il congresso intero videoregistrato in lingua italiana attraverso questo link
Videoaufnahme des gesamten Kongresses über diesen Link in deutscher Sprache
testi del congresso:
sintesi dei risultati del congresso
intervista a Aristotele - Aristotele parla!
relazione introduttiva di Stephan Lausch
sintesi relazione di Gino Scaccia, Critica della democrazia parlamentare guardando la realtà italiana, personalia
sintesi della realzione di Hilmar Sturm, Da una democrazia eliaria ad uan democrazia dei cittadini - è possibile, personalia
sintesi della relazione di Piero A. Müller, Perchè in Svizzera la democrazia è collaborativa?, personalia
sintesti della relazione di Charly Pache, Possiamo e dobbiamo prendere in mano la democrazia e migliorarla noi cittadini, personalia
messaggio da Mario Staderini (Partito Radicale)
per inquadrare il tema del congresso
Chi è ancora veramente convinto della democrazia, così come ci si presenta? Eppure è sempre la cosa migliore che abbiamo. Proprio perché possiamo migliorarla e svilupparla, farla progredire.
Completare la democrazia parlamentare con quella diretta è la prima cosa da fare. Se però si aggiunge qualcosa di nuovo, quella diretta, allora l’attuale, quella parlamentare, dovrà adeguarsi. Ma in che modo questo potrà avvenire? Quando la democrazia è limitata a quella parlamentare, si perpetua una lotta permanente di tutti contro tutti. Perciò la tentazione di ridurre la conflittualità concentrando il potere nella mani di pochi è grande. La risposta è dunque meno democrazia. Se invece la società civile ha la possibilità di partecipare e determinare con strumenti di democrazia diretta attivamente e incisivamente anche l’ordine del giorno della politica, con iniziative (I) proprie e con lo strumento di controllo del referendum (R), la collaborazione diventa d’obbligo. Come si costituisce pertanto una democrazia parlamentare che si contraddistingue per lo spirito di collaborazione? È questa la domanda alla quale cercheremo di dare risposte.