Iniziativa Gran Consiglio dei cittadini estratti a sorte

Iniziativa Gran Consiglio dei cittadini estratti a sorte

Stephan Lausch
Stephan Lausch
28. 04. 2020
3 minuti da leggere

Cos’è il Consiglio dei cittadini rappresentativo scelti a sorte?

Si tratta di un Consiglio nel quale le cittadine e i cittadini si consultano e accordano. Non sono cittadini scelti da una istituzione o persona, ma cittadine e cittadini sorteggiati tra tutti gli aventi diritto al voto e che accettano l’incarico di trattare insieme e in modo intensivo un tema o una questione al fine di poter presentare alla società una base decisionale. Il Consiglio dei cittadini è rappresentativo, per il fatto che le cittadine e i cittadini scelti non vengono definiti esclusivamente per mezzo del campionamento casuale: il Consiglio è composto in modo che rispecchi il rapporto tra i generi, quattro fasce d’età a partire dall’età di 16 anni, i tre gruppi linguistici, i vari gradi d’istruzione, i vari livelli di reddito e la residenza rispettivamente nelle città e in periferia. Questo con il proposito di rappresentare nel Consiglio la grande diversità delle persone nella società e perché il Consiglio venga in questo modo confrontato con il l’obiettivo di trovare un consenso non solo nonostante la, ma proprio per la sua diversità.

  • Il Consiglio è composto da un numero di membri che permetta valorizzare e porre in evidenza questa diversità. Nella proposta sono previsti 60 membri.
  • Il Consiglio viene informato del tema in modo accurato e pluralistico, sia da esperti che da gruppi competenti della società.
  • Il Consiglio ha sufficiente tempo a disposizione per approfondire la materia in modo da essere in grado di pronunciare una valida proposta alla società. Il disegno di legge prevede una durata del Consiglio di almeno quattro mesi.
  • Il Consiglio è completamente autonomo, amministrandosi per mezzo di una segreteria indipendente.

Il Consiglio dei cittadini può essere convocato da 300 cittadine e cittadini, dal Consiglio provinciale e dalla Giunta provinciale. Il risultato della consultazione del Consiglio dei cittadini viene emanato pubblicamente e, nel caso che contenga proposte concrete per il Consiglio provincialee/o la Giunta provinciale, deve essere trattato in modo vincolante da queste istituzioni.

A causa dell’assoluta urgenza, il disegno di legge prevede in modo vincolante la convocazione di un primo Consiglio con oggetto la crisi climatica.

Perché questa nuova istituzione del Consiglio dei cittadini?

Non è sufficiente avere un parlamento? Cosa lo distingue dal parlamento?

  1. In primo luogo lo distingue per il fatto che in essa non vengono rappresentati interessi di gruppi o di partiti, per il fatto che nessuno dei suoi membri aveva personali interessi per voler far parte del Consiglio, bensì per il fatto che una persona sia stata estratta a sorte e che questa ha accettato il compito toccatole. È probabilmente nient’altro che la curiosità di poter partecipare a un tale compito nonché di voler assumersi la responsabilità, insieme ad altre persone, di offrire importanti risposte per la società, sarà in tale caso il motivo per aver deciso di voler partecipare.
  2. Non c ‘è competizione fra queste persone, non l’ambizione di imporsi, ma soltanto il comune desiderio di trovare una risposta con la quale possibilmente tutti i partecipanti siano d’accordo, trovando un consenso. Le esperienze fatte con i Consigli in tutto il mondo dimostrano che è in questo modo possibile avere risposte che trovano un largo consenso nella società.
  3. I membri del Consiglio hanno la possibilità di occuparsi intensivamente di un unico tema. Lo approfondiranno tanto, fino ad avere l’impressione di avere evidenziato tutti gli aspetti di rilievo e di trarre in seguito delle conseguenze o la necessità di effettuare una specifica azione.
  4. L’approfondimento non avviene sulla base di posizioni preconcepite o di nozioni già esistenti, bensì per mezzo di un’informazione diversificata e pluralistica da parte di esperti ed esponenti della società civile, i quali si occupano del tema e praticano un intenso dialogo tra i membri del Consiglio.
  5. Il Consiglio dei cittadini è incomparabilmente più rappresentativo rispetto a un parlamento. In quest’ultimo risiedono in maggior parte accademici di elevati ceti sociali e di genere maschile. Nel Consiglio dei cittadini troviamo invece persone di tutti i ceti sociali (genere, età, gruppi linguistici, istruzione, reddito, città/periferia) nel giusto rapporto con realtà sociale.

Per questo motivo il Consiglio dei cittadini è un anello di congiunzione tra la rappresentanza politica e la società civile, un punto d’incontro che rende visibile, quanto sia socialmente possibile, quando le persone si occupano intensivamente e incondizionatamente di una questione in discussioni basate sul dialogo e sulla base di tutte le conoscenze esistenti.


per approfondire

Fonte: articolo originale

Novità

Azione popolare
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Aggiornato: 11. 03. 2021

Documenti

Richiesta di referendum propositivo

Consistente nella relazione e nel disegno di legge provinciale per l’introduzione del Consiglio dei cittadini estratti a sorte rappresentativo nonché istituzione di un primo Consiglio dei cittadini sulla crisi climatica - testo presentato da Iniziativa per più democrazia, Federazione Protezionisti Sudtirolesi e Heimatpflegeverband Südtirol in data 14/9/2020

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disegno di legge regionale

Legge per introdurre a livello comunale l’Assemblea dei cittadini estratti a sorte

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