Urgente per proteggere i nostri diritti di co-determinazione
Pericolo di dimezzamento della democrazia diretta
Il presidente del Consiglio provinciale, J. Noggler, nel suo comunicato del 4/11/2020: “La democrazia deve essere garantita anche nel periodo di emergenza” aveva dichiarato:
“Il mio compito quale più alto rappresentante della democrazia in Alto Adige è di prendere sul serio l’insicurezza, la rabbia e la paura del futuro della popolazione, e di garantire il mantenimento del dibattito democratico quale base per il coinvolgimento di tutti anche durante una situazione d’emergenza.“
Quasi contemporaneamente (17/11/2020) egli presenta un disegno di legge provinciale (96/2020) con il quale s’intende cancellare il referendum confermativo su leggi provinciali - vale a dire, la metà della democrazia diretta - e inoltre la possibilità per la cittadinanza di poter convocare un consiglio dei cittadini (ulteriori dettagli in questo link).
Base giuridica per la raccolta firme online
Di contro, almeno il Parlamento italiano, nella legge finanziaria 2021, ha posto la base giuridica per la raccolta firme online e ha incaricato la Presidenza del Consiglio dei ministri di renderla utilizzabile entro quest’anno. Siccome in Alto Adige valgono le norme nazionali per la regolamentazione della raccolta firme, anche qui da noi esse devono essere adattate alle nuove condizioni.
Questo è possibile con una decisione della Giunta provinciale.