Per promuovere un referendum è necessario che a richiederlo sia un numero stabilito di cittadini. Le firme di quanti cittadini devono essere raccolte per acquisire il diritto al referendum? Entro quale tempo massimo devono essere raccolte le firme? E' evidente che il numero delle firme necessarie non possa essere lasciato al caso ma debba essere deciso sulla base di alcuni criteri e orientamenti. Per stabilirlo si può fare riferimento sia ad un orientamento giuridico logico che ad un orientamento basato sull'esperienza.
a) Partendo dal presupposto che in democrazia dovrebbe esserci parità tra cittadini e rappresentanza politica, si potrebbe far valere la seguente equazione: per poter esercitare il diritto referendario dovrebbe servire lo stesso assenso previsto per eleggere un rappresentante politico. Lo stesso numero di voti necessari per eleggere un consigliere provinciale è pertanto quello che dà al cittadino il diritto di presentare in Consiglio un proprio disegno di legge. Per un mandato pieno sono necessari tra i 7.000 a gli 8.000 voti elettorali: la soglia d’accesso in questo caso si aggirerebbe intorno al 2% degli aventi diritto al voto.
b) Lo Statuto di Autonomia per lo svolgimento del referendum confermativo su leggi fondamentali (quali ad esempio la legge elettorale e la legge sulla democrazia diretta, che nel 2005 è stata approvata dal Consiglio Provinciale con la maggioranza di due terzi) prevede il medesimo ordine di grandezza, cioè 7.500 firme, se la legge viene approvata a maggioranza assoluta (la metà dei consiglieri + 1). Qualora invece la legge medesima fosse deliberata con la maggioranza dei due terzi sono richieste ca. 26.000 firme. In questo tipo di votazione non è previsto un quorum di partecipazione e decide la maggioranza dei votanti.
c) In Svizzera le soglie in vigore nei diversi cantoni variano tra lo 0,9 e il 5,7 %. Nei Länder della Germania invece le soglie vanno dal 4 al 20 %. In riferimento a queste percentuali si può dire che il peso della democrazia diretta in Svizzera è rilevante mentre in Germania lo è molto meno.
d) Dal 1957 fino al 2005 (prima che il Consiglio deliberasse la legge sulla democrazia diretta) esisteva già anche in Alto Adige il referendum abrogativo, cioè la possibilità di abrogare interamente o in parte le leggi provinciali. Per il referendum abrogativo era necessario raccogliere 8.000 firme. La legge provinciale sulla democrazia diretta varata nel 2005 prevede invece la soglia di 13.000 firme.
