Attenetevi al vostro compromesso!
abstract:
A margine dell'odierna seduta del Consiglio regionale rappresentanti dell'Iniziativa per più democrazia hanno consegnato a Magdalena Amhof, Brigitte Foppa e Josef Noggler un'onorificenza. Per due anni i tre consiglieri hanno elaborato in un processo partecipativo e sovrapartitico senza precedenti un disegno di legge sulla Democrazia Diretta presentato ormai sei mesi fa. A questi lavori hanno partecipato molti cittadini e organizzazioni, e questi giustamente si aspettano che tale compromesso venga ora deliberato dal Consiglio provinciale. L'onorificenza ha inoltre lo scopo di incoraggiare i due consiglieri del partito di maggioranza a sostenere con convinzione e determinazione il proprio disegno di legge contro l'opposizione all'interno del proprio partito. Va considerato come un segno di riconoscimento nei loro confronti anche il fatto che 35 organizzazioni abbiano deciso di portare il loro disegno di legge alla trattazione in Consiglio con lo strumento dell'iniziativa popolare.
A seguito dell’esperienza del referendum del febbraio 2014, nel quale i votanti hanno decisamente respinto la legge sulla democrazia diretta votata dalla sola SVP, quest’ultima ha voluto seguire una strada nuova per la stesura di una tale legge. Questa doveva ora risultare da un coinvolgimento della cittadinanza interessata e delle sue organizzazioni e scaturire da un processo trasversale.
Per due anni si è lavorato, su incarico della 1a Commissione legislativa e con il finanziamento della Presidenza del Consiglio, con la partecipazione di diverse centinaia di cittadini di tutta la provincia e di oltre sessanta organizzazioni, alla stesura di un disegno di legge presentato poi nell’ottobre scorso dalla presidente della commissione Magdalena Amhof come frutto di un compromesso accettabile. Anche l'Iniziativa per più democrazia ha partecipato a tali lavori. Con detto compromesso si è voluto dare spazio sia alle posizioni espresse nel corso del processo partecipativo, sia a quelle divergenti tra maggioranza e opposizione all'interno del Consiglio. Tutto ciò con lo scopo di poter varare la legge in Consiglio con una larga maggioranza.
Sembra ora però che proprio la SVP non accetti questo compromesso. Ciò anche nonostante il fatto che due dei tre membri del gruppo di lavoro della Commissione legislativa appartengano a tale partito e che del consigliere Josef Noggler non si può certo dire che sia un sostenitore della democrazia diretta. Inoltre l'SVP aveva stabilito preventivamente in modo chiaro il quadro entro il quale doveva muoversi il lavoro di compromesso.
A tutti e tre i consiglieri del gruppo di lavoro - Magdalena Amhof, Brigitte Foppa e Josef Noggler - va il riconoscimento per tale lavoro legislativo, finora unico nella sua forma per il Consiglio provinciale. A testimonianza di ciò l'Iniziativa per più democrazia ha conferito oggi a margine della seduta del Consiglio regionale un documento di onorificenza ai tre consiglieri. Va considerato come un segno di riconoscimento anche il fatto che 35 organizzazioni ora si sono assunte l'impegno di portare il loro disegno di legge alla trattazione in Consiglio. Questo si è reso necessario essendone mancata una garanzia valida, nonostante la lettera aperta del febbraio scorso nella quale si chiedeva il varo della legge entro la legislatura.
È da anni che la SVP chiede all'Iniziativa per più democrazia di accettare un compromesso sull’ordinamento della democrazia diretta. Non sta all'Iniziativa come centro di competenza per lo sviluppo della democrazia scendere a patti, perseguendo essa l'obiettivo della maggiore qualità possibile. Sta invece ora proprio alla SVP prendere sul serio quel compromesso raggiunto e rendere in questo modo possibile che, 16 (!) anni dopo il passaggio della competenza in materia alla Provincia, la sua popolazione possa esercitare finalmente i diritti di partecipazione a lei spettanti in modo ben praticabile ed efficace.